SIENA - Il 2-1 lascia tutto aperto al ritorno, Mazzarri se la prende con la cattiva sorte, Sannino con il gol che ha riaperto i giochi a cinque minuti dal termine: «Speriamo che gli episodi comincino a girare anche per noi - attacca il tecnico dei partenopei - Non ne ho mai visti tanti negativi come quest'anno per noi. Ma non ho nulla da rimproverare ai miei. Nel primo tempo abbiamo avuto tre o quattro palle gol, mentre loro hanno segnato alla prima occasione. Nella ripresa li abbiamo assediati, abbiamo preso due pali, salvataggi sulla linea, è successo di tutto. Altro che pareggio, secondo me meritavamo la vittoria. Ma contro queste squadre ben organizzate è sempre difficile fare una buona partita».
Cavani è apparso lontano dalla forma migliore, sbagliando molto, anche occasioni facili: «Noi siamo l'unica squadra che giochiamo sempre come il Milan, la Juventus gli è capitato una volta di giocare un turno infrasettimanale e ne ha cambiati otto. Tutti fanno la partita della vita contro di noi, è normale perdere un pò di lucidità. Ma non sono preoccupato». Sulle voci su possibili successori sulla sua panchina: «Sono orgoglioso che si parli di un nome come Lippi per la panchina del Napoli. Una piazza come questa merita un allenatore cosi».
Gargano è fiducioso per la partita di Napoli: «Gol importante nel finale - dice il centrocampista azzurro - siamo ancora in corsa. Se guardiamo le occasioni, i pali, i salvataggi, poteva andare meglio, ma aver ridotto lo svantaggio ci lascia ben sperare per il ritorno».
Sannino si rammarica per come è maturato il gol del 2-1: «Non guardo se l'arbitro ha sbagliato (possibile fallo su Brienza lanciato a rete, ndr) o se il Napoli non ha buttato la palla fuori. Ma sicuramente noi dovevamo farlo. Peccato, mi fa incazzare ripensarci, era una situazione da gestire in un modo migliore di come abbiamo fatto». Il tecnico minimizza sull'episodio, un diverbio, con Mannini al momento della sostituzione: «Nessun problema, non è successo nulla. Mannini è un giocatore come gli altri che può giocare o andare in tribuna, ma con lui non ci sono assolutamente problemi». Se Mazzarri ha detto che il Napoli meritava la vittoria, Sannino ha idee diverse, ma non cerca assolutamente la polemica: «Rispetto il pensiero di tutti, Mazzarri si riferiva alle occasioni che hanno avuto nel finale, ma io mi tengo la prova dei miei. Il merito è dei ragazzi, l'allenatore può fare tante cose ma se non hai la disponibilità dei ragazzi non puoi fare nulla. È importante il rapporto personale che c'è con i giocatori». Lunedì c'è la Roma: «Ora godiamoci questa serata, da domani ci pensiamo».
Cavani è apparso lontano dalla forma migliore, sbagliando molto, anche occasioni facili: «Noi siamo l'unica squadra che giochiamo sempre come il Milan, la Juventus gli è capitato una volta di giocare un turno infrasettimanale e ne ha cambiati otto. Tutti fanno la partita della vita contro di noi, è normale perdere un pò di lucidità. Ma non sono preoccupato». Sulle voci su possibili successori sulla sua panchina: «Sono orgoglioso che si parli di un nome come Lippi per la panchina del Napoli. Una piazza come questa merita un allenatore cosi».
Gargano è fiducioso per la partita di Napoli: «Gol importante nel finale - dice il centrocampista azzurro - siamo ancora in corsa. Se guardiamo le occasioni, i pali, i salvataggi, poteva andare meglio, ma aver ridotto lo svantaggio ci lascia ben sperare per il ritorno».
Sannino si rammarica per come è maturato il gol del 2-1: «Non guardo se l'arbitro ha sbagliato (possibile fallo su Brienza lanciato a rete, ndr) o se il Napoli non ha buttato la palla fuori. Ma sicuramente noi dovevamo farlo. Peccato, mi fa incazzare ripensarci, era una situazione da gestire in un modo migliore di come abbiamo fatto». Il tecnico minimizza sull'episodio, un diverbio, con Mannini al momento della sostituzione: «Nessun problema, non è successo nulla. Mannini è un giocatore come gli altri che può giocare o andare in tribuna, ma con lui non ci sono assolutamente problemi». Se Mazzarri ha detto che il Napoli meritava la vittoria, Sannino ha idee diverse, ma non cerca assolutamente la polemica: «Rispetto il pensiero di tutti, Mazzarri si riferiva alle occasioni che hanno avuto nel finale, ma io mi tengo la prova dei miei. Il merito è dei ragazzi, l'allenatore può fare tante cose ma se non hai la disponibilità dei ragazzi non puoi fare nulla. È importante il rapporto personale che c'è con i giocatori». Lunedì c'è la Roma: «Ora godiamoci questa serata, da domani ci pensiamo».
Fonte:Il Mattino
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