La Partita:
Il Napoli inizia bene, con il piglio giusto di chi ha voglia di riscatto, ma la gara si gioca tutta centrocampo, le uniche emozioni del primo tempo arrivano dal tiro di Hamsik al 17′ da trenta metri, ma Abbiati salva. Per il Milan l’unico sussulto è targato Emanuelson al 28′ che tenta un pallonetto su De Sanctis ma la palla va alta sopra la traversa. Tra i migliori nel primo tempo Zuniga ed Aronica, centrocampo azzurro in affanno ed attacco poco lucido, i tre tenori steccano più volte l’acuto. Nel secondo tempo, tanto possesso palla da parte di entrambe le squadre ma nessun tiro in porta, solo Ibrahimovic esalta la tifoseria azzurra, prima con un tiroall’angolino alla sinistra di De Sanctis, ma il portierone azzurro ci arriva con l’estremità della mano e devia in angolo, una parata che vale quanto un gol per la tifoseria partenopea presente al San Siro. Poi l’episodio che potrebbe dare agli azzurri il vantaggio psicologico di poter sperare nella vittoria. Al 18′ del secondo tempo su segnalazione dell’assistente Rizzoli espelle Ibrahimovic per aver dato uno schiaffo ad Aronica. Seconda esultanza del popolo di fede partenopea, che lascia presagire una scarica di adrenalina per gli azzurri per portare a casa i tre punti, ma così non sarà perchè gli azzurri non sfruttano il vantaggio numerico in campo e non segnano la rete della vittoria. Anzi gli uomini di Mazzarri appaiono impauriti e distratti in campo, poco lucidi nelle fasi offensive. Il Milan terrà palla fino al 48′ del secondo tempo in una melina stucchevole, che renderà la gara Milan – Napoli da un possibile big -match ricco di spettacolo e gol, in una gara noiosa e sfiancante per entrambe le squadre. Per gli azzurri è arrivato il momento di dare un segnale forte ai propri tifosi di esserci ancora già dal prossimo impegno infrasettimanale di Coppa Italia contro il Siena e Mazzarri dovrà aiutare i suoi uomini ad esprimere nel miglior modo possibile il proprio gioco, anche se ci dovesse essere un cambio di modulo.
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