PALERMO, 22 aprile - Mazzarri non si abbatte. Il Napoli ha incassato la seconda sconfitta consecutiva a Palermo, ha perso il secondo posto in classifica ma ha conservato i punti di vantaggio su Lazio e Udinese, entrambe sconfitte: «Non ci stiamo sgonfiando, abbiamo fatto sognare fino a domenica scorsa i nostri tifosi, quindi il nostro rendimento resta straordinario rispetto all'anno scorso considerando che la rosa è cambiata di pochissimi effettivi. Rispetto al girone d'andata, abbiamo due punti in più nonostante la sconfitta con il Palermo. I rosanero sono lontani 15 lunghezze, i nostri numeri sono incredibili. Avere visto un Palermo così veemente e pensare che abbiamo 15 punti di vantaggio su una squadra così, dimostra che grande stagione ha fatto il Napoli. Avremmo meritato di pareggiare ma non ci siamo riusciti, e ci sta. Stiamo comunque facendo un campionato eccezionale».
CAVALLI SPOMPATI - Il tecnico analizza il momento delicato: «Quando arriviamo vicini al traguardo ci sono cavalli che rimangono sereni perchè ci sono abituati ed altri che arrivano spompati dal punto di vista nervoso. Chi ha fatto calcio lo sa: c'è chi è abituato da anni a lottare per certi traguardi e quindi sa gestire le emozioni. Noi siamo giovanissimi: conosco pregi e difetti della mia rosa, dobbiamo rimanere sereni e non fare tabelle».
ASSENZE E EPISODI - Il tecnico non teme un calo dal punto di vista nervoso: «C'era una bolgia al Barbera, ci abbiamo provato fino all'ultimo secondo, gli episodi non ci hanno aiutato. Le assenze ci hanno condizionato, sull'1-0 abbiamo sbagliato un paio di contropiede, questo è stato il nostro torto. Comunque non siamo abituati a lottare per il vertice, quando il margine dal quarto posto si assottiglia, può venire un po' di apprensione. Dobbiamo pensare soltanto una partita alla volta. Tutto qua. Per il resto sono sereno e tranquillo, abbiamo fatto la nostra parte. Ovviamente gli errori ci sono stati. Siamo andati in vantaggio, non ci aspettavamo un Palermo così combattivo, poi nel giro di pochi minuti siamo andati sotto e la generosità ci ha fatto disunire. Dovevamo essere equilibrati, ma non ci siamo riusciti. Abbiamo concesso loro le ripartenze. La gente deve lasciarci tranquilli e riconoscere che abbiamo fatto un campionato eccezionale. Anche oggi le abbiamo tentate tutte finchè l'arbitro non ha fischiato la fine. Il calcio è fatto di episodi: contro la Lazio era andata bene a noi, oggi al Palermo».
MERCATO - Chiusura sulle voci di mercato: «Non ci pensiamo assolutamente, mi sono arrabbiato proprio ieri quando si parlava di problemi per il rinnovo di Cavani. Non esiste una cosa del genere, c'è una trattativa e lui vuole restare qua a Napoli. Io? L'allenatore è un discorso diverso, la società sa cosa fa il tecnico. Non mi distraggo, sono voci che vogliono destabilizzare. Non ci sono problemi».
Corriere dello sport
0 commenti:
Posta un commento