NAPOLI – Ancora gelo sul rinnovo del contratto di Cavani. I procuratori del Matador da tempo hanno fatto sapere di attendere un incontro con il presidente De Laurentiis per definire i dettagli del nuovo accordo. Ma in effetti un primo incontro c’è già stato e sarebbe stata definita per grandi linee l’intesa. Poi la strategia diversa dello staff di Cavani, una situazione che non sarebbe stata gradita dal patron. Si può parlare di un primo round andato a vuoto. Una situazione comunque spinosa e da risolvere entro la fine della stagione. Cavani è ambitissimo e ci sono tanti club interessati a lui, al primo posto il Manchester City. I procuratori di Edinson preferirebbero chiudere al più presto la situazione, portare a casa il risultato; De Laurentiis invece notoriamente temporeggia provando ad allungare i tempi delle trattative. Intanto il patron ha dato un messaggio lunedì sera al Ct Napoli auspicando che «arrivino messaggi d’amore verso il club e che l’azzurro non sia solo il colore dei soldi». Un messaggio generico, senza riferimenti, ma che rafforza quella che è la sua politica. Il fair play finanziario si ottiene senza spese folli e tenendo d’occhio i conti, comportamento che il Napoli intende comunque continuare ad avere qualsiasi sia la posizione finale degli azzurri in campionato. Prima un occhio alle entrate e poi alle uscite ed ecco che De Laurentiis attende certezze sui ricavi dalle prossime competizioni europee e sugli introiti dei diritti tv. L’ultimo scontro tra i cinque grandi club di A (Milan, Inter, Juventus, Roma e Napoli) e gli altri quindici, sulla divisione dei 200 milioni dei diritti tv legati al bacino di utenza, ha acuito le distanze tra grandi e piccole. Alle grandi con la nuova delibera non arriverebbero i soldi preventivati e così scatterebbe la controffensiva: bloccare le trattative di mercato con questi club e puntare sul mercato estero. Questo è uno dei motivi per i quali al momento si è bloccato il discorso con Inler, il centrocampista svizzero. Capitolo Mazzarri, il tecnico è legato da altri due anni di contratto con il Napoli ma ribadisce che del suo futuro vuole parlarne a fine campionato anche se gli azzurri sono al primo posto della lista. Al momento non ci sono state richieste ma è chiaro che il grande campionato che sta disputando con il Napoli è oggetto di osservazione dei club di prima fascia che l’anno prossimo vogliono cambiare panchina. Tra questi Juve e Roma. Ieri il dg della Juventus, Marotta, ha ribadito di «Non aver mai avuto screzi con Mazzarri ma solo normali divergenze di opininioni in merito alla composizione di una squadra e che De Laurentiis ha rinnovato la fiducia al tecnico che è legato da due anni di contratto con il Napoli». Quindi, di Mazzarri alla Juve non se ne parla. Almeno per ora.
Il Mattino
0 commenti:
Posta un commento