In questi giorni l'argomento che tiene maggiormente in ansia i tifosi del Napoli è quello inerente al futuro di Walter Mazzarri.
Il tecnico di San Vincenzo troppe volte è stato sibillino su quello che sarà il suo destino il prossimo anno. In tutte le occasioni in cui gli è stata posta la domanda si è limitato a rispondere: "della questione ne riparlerò con la società a fine stagione".
Sulla non-chiarezza di Mazzarri gli addetti ai lavori sono divisi e, addirittura, hanno dato vita a quattro correnti di pensiero. Esaminiamole nel dettaglio.
I PESSIMISTI. Sono coloro che ritengono che Mazzarri non sia indifferente al corteggiamento della Juventus e che, anzi, abbia già trovato un accordo di massima con l’amico-nemico Beppe Marotta.
I ROMANTICI. Rappresentano quella fetta di giornalisti e tifosi che affermano che Mazzarri non si muoverà da Napoli perché è un vero gentiluomo e, in quanto tale, rispetterà il contratto che lo lega agli azzurri per altre due stagioni. Inoltre, non vuole perdere l’occasione di giocarsi la Champions League meritatamente conquistata grazie al duro lavoro e all’abnegazione.
I MALIGNI. Sono i sostenitori della teoria secondo la quale Mazzarri, essendo un tecnico mediocre, preferisca a fine stagione lasciare Napoli da “eroe” trasferendosi poi a Torino o a Roma. Il ragionamento di questa corrente si fonda sul fatto che il Napoli si trovi nella posizione di classifica attuale solo per i demeriti di alcuni grandi clubs tra cui figurano la Juventus e, appunto, la Roma. Quindi, per il mediocre Walter, sarebbe più comodo prendere una big reduce da un’annata disastrosa, piuttosto che misurarsi il prossimo anno con la Champions e confermarsi nei primi quattro posti in campionato. D’altronde le società “nobili” possono steccare una volta, due è improbabile. Infine, cosa non trascurabile, sia i bianconeri che i giallorossi potrebbero garantirgli uno stipendio più alto.
I CALCOLATORI. Quest’ultima categoria è formata da quelli che pensano che Mazzarri stia giocando al dico-non dico per ottenere dalla società le dovute garanzie per il prossimo anno. Le garanzie sarebbero rappresentate da: 1) un ritocco al contratto dal punto di vista economico per lui e il suo staff; 2) acquisti di provata qualità, soprattutto a centrocampo, per affrontare al meglio sia il campionato che la Champions.
Se a fine campionato non dovesse vedere accolte le sue richieste la possibilità di un addio potrebbe essere concreta. Le offerte non gli mancano e quindi sà di giocare sul sicuro.
IL FUTURO. Quale sarà il futuro di Walter Mazzarri lo scopriremo solo a fine campionato. E solo allora sapremo se avrà avuto ragione questa o quella corrente di pensiero.
Nelpallone.net
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