Durante la conferenza stampa pre- partita al City Stadium, Roberto Mancini, allenatore del Manchester City, ha risposto alle varie domande sull’incontro di domani contro il Napoli, una compagine italiana che lui conosce molto bene: “Penso che quello di domani sia un giorno emozionante per il club di Manchester, ritornare a giocare la Champions dopo tantissimi anni è molto importante. Il Napoli è una buona squadra, l’anno scorso ha dimostrato tanto nel campionato italiano, quest’anno ha comprato altri giocatori buoni ma anche per loro sarà un match difficile, per parecchi calciatori del Napoli sarà la prima volta in una competizione del genere.
Condizione fisica migliore rispetto al Napoli? Certo, abbiamo qualche partita in più nelle gambe, per loro sarà soltanto il secondo match ufficiale ma sono convinto che disputeranno una partita fantastica.
Formazione ufficiale? La diramerò domani in mattinata, molti calciatori hanno qualche acciacco e domani valuteremo al meglio le loro condizioni.
Girone difficile? Poteva andarci meglio, nel nostro girone ci sono quattro squadre che hanno tutte le qualità per passare, sarà molto dura anche per noi.
I tifosi si aspettano molto da noi? E’ normale, il City è diventato negli ultimi anni uno dei migliori club d’Inghilterra e d’Europa. Credo che l’aspetto fondamentale del nostro rendimento sia la cura di tutto il gruppo.
Determinante la prima in Champions? Non credo, sarà decisiva come tutte le altre partite di coppa. Abbiamo un organico competitivo, molti dei nostri ragazzi non sono primi a questo tipo di torneo. E’ bello cominciare in Champions proprio contro una squadra italiana, Napoli mi fa tornare al passato, a quando facevo il calciatore, che bei ricordi.
Anche se vinco c’è chi mi critica? Sempre, anche da calciatore mi capitava spesso, fa parte del calcio e ormai ne sono abituato, non soffro più le pressioni dell’ambiente.
Le condizioni di mio padre? Non è stato bene, ora va molto meglio, grazie, ma domani non può giocare (sorride).
Chi sceglierò tra Aguero, Tevez e Dzeko? Domani, dopo l’ultima sessione d’allenamento farò le mie scelte, vi lascio immaginare quanto sia difficile.
Dove arriverà il City? Ad oggi non mi sento di fare dei pronostici riguardo la mia squadra, so solo che sarà importante partire col piede giusto nel gruppo di Champions.
Che Napoli mi aspetto? Una squadra che verrà qui a giocare la partita con Hamsik, Lavezzi e Cavani di certo non vorrà solo difendersi. Farà la sua partita come ha sempre fatto negli ultimi tempi.
Balotelli accetta il ruolo di quarta scelta in attacco? Mario, al momento, è squalificato per le prossime tre giornate. Non c’è una gerarchia precisa, hanno iniziato Aguero e Dzeko perché erano qua, si sono sempre allenati, ma c’era anche Mario. Tevez è arrivato in ritardo e non è ancora al 100% ma sta cercando la forma migliore. La fortuna di avere quattro attaccanti mi dà la possibilità, giocando ogni tre giorni, di cambiare gli attaccanti o di variare le coppie a differenza delle circostanze. Mario ha capito che fortuna ha a giocare qui con noi, sta maturando. Tevez è una certezza, è un giocatore da venti gol a stagione.
Io ho più esperienza in Champions di Mazzarri? Entrambe le squadre sono debuttanti in questa competizione e dispongono di giocatori ottimi che hanno esperienza con le nazionale, di base cambia molto poco. Tra me e Mazzarri non c’è molta differenza, lui è un allenatore esperto, conosce il calcio molto bene, ha fatto benissimo in qualsiasi piazza abbia allenato. Sono sicuro che anche lui abbia l’esperienza giusta per far bene. Ogni squadra che partecipa a questa competizione vuole arrivare in finale, è la coppa più affascinante da giocare, mi sembra scontato. Dopo i gironi si scontreranno le migliori squadre d’Europa, è davvero una bella esperienza”.
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