Le dichiarazioni di Mazzarri in conferenza stampa alla vigilia della sfida ai viola:«La partita contro il Chievo è capitata come l'anno scorso dopo un ciclo terribile. I giocatori dopo un po' di partite hanno bisogno di riposare, Cannavaro all'epoca fece un errore come quello che ha fatto Fideleff, che tra l'altro è stato il migliore in campo mercoledi'. Abbiamo una rosa più attrezzata rispetto allo scorso anno e posso permettermi anche un turn over più ampio. Maggio ad esempio doveva riposare, Pondrelli, che io reputo un mago, lo aveva detto; oggi Maggio è infortunato.
Questo significa che il turn over era necessario per evitare ulteriori infortuni. In ogni caso a mio modo di vedere non abbiamo meritato di perdere. Mi aspettavo che alla prima sconfitta sarebbe successo il putiferio, ma non dimentichiamo che noi giochiamo anche in Champions. Vedete Inter e Milan dove sono, ed hanno molti infortunati perchè la logica di cui parlavo prima non lascia scampo, vedi Maggio che avrebbe dovuto fermarsi. Ovviamente quando valuti il calendario ti rendi anche contro che solo nella gara contro il Chievo puoi fare alcune scelte, ma il calcio non e' una scienza esatta, una deviazione sbagliata puo' anche farti perdere una partita.
Domani credo scenderanno in campo tutti e tre i tenori. Aspetto conferme dallo staff medico per Lavezzi, ma non credo ci siano problemi in tal senso. A centrocampo non ho alternative, dovro' far giocare Gargano e Inler, mentre è da valutare se rischiare Aronica che non si è mai fermato. Stiamo attenti alla Fiorentina, è una squadra forte anche sensa Gilardino. Abbiamo fatto grandi partite contro Manchester e Milan, e i miei giocatori hanno speso molto di più rispetto a chi è abituato a giocare su tre fronti. Pronto per lo scudetto? Io dico solo che non mi accontento mai. Pero' dopo la partita con il Milan ho sentito che eravamo tra le squadre candidate allo scudetto, penso che i giudizi debbano essere un tantino piu' equilibrati. Non si puo' abituare i tifosi all'idea che il Napoli è da scudetto altrimenti una sconfitta diventa una tragedia. Prima me la prendevo, ora lascio che questa cosa mi scivoli addosso.
Mi si rimprovera che 7 sostituti fossero troppi, ma c'erano anche 6 titolarissimi. Ma alla fine sono contento che ci sia l'inquisizione nei miei confronti. Fideleff? E' un ragazzo che va sostenuto, se gli daro' una ulteriore chance deve stare tranquillo e giocare sereno. Ho sentito al conferenza stampa di Ranieri, che stimo molto. Ha detto che i giocatori devono pensare prima al collettivo e poi ai singoli. I giornalisti che mi contattano? Rispondo brevemente, cerco di essere equo e ai miei giocatori dico sempre che ci vuole umilta'. Il rumore dei nemici mi fa piacere, vuol dire che siamo diventati importanti, ovviamente mi piace che si parli di me tranne quando volete fucilarmi. De Laurentiis? Non l'ho sentito, non c'era bisogno di sentirci. Grava? Non lo vedo ancora in condizione».
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