Le certezze sono due: Ezequiel Lavezzi è tornato in campo ieri pomeriggio ed è stato regolarmente convocato per la super sfida di stasera (alle 20.45) contro il Milan, al San Paolo. «Voglio provarci fino alla fine», ha promesso il Pocho a Walter Mazzarri, convincendolo a tenere aperto almeno uno spiraglio sul suo recupero, che a questo punto sarebbe miracoloso. C’è ancora un giorno quasi intero di tempo, però, e l’ultima parola può essere rimandata al test decisivo di stamattina: nella seduta di rifinitura a Castel Volturno. Il Napoli non ha fretta, insomma. E un po’ di pretattica non guasta.
In preallarme le alternative, con Zuniga in lieve vantaggio su Dzemaili e Santana. Ma non si può nemmeno escludere la soluzione a metà strada, con l’illustre convalescente a disposizione almeno per la panchina. Pronto a dare una mano. Il dubbio sarà svelato soltanto in extremis, probabilmente dallo speaker dello stadio che leggerà le formazioni. I 55 mila tifosi del San Paolo, dunque, potranno conservare la speranza di vedere in campo Lavezzi fino alla fine, anche se il recupero del Pocho resta comunque appeso a un filo.
Non è scontato, infatti, che Mazzarri decida di correre dei rischi, in una partita già fondamentale e da affrontare con la squadra al top della condizione, per non dare vantaggi a un avversario di valore come il Milan. È già coraggiosa la scelta del tecnico azzurro di rinunciare quasi completamente al turnover, scommettendo sul morale alle stelle dei titolari di Manchester. L’entusiasmo del Napoli, a 4 giorni dalla trasferta di Champions League, dovrebbe essere più forte della stanchezza. Mazzarri, prima dell’allenamento di ieri a Castel Volturno, ha chiesto e ottenuto durante una breve riunione le rassicurazioni che voleva dai suoi titolari. Tutti hanno risposto presente, anche i meno giovani del gruppo come Aronica e Campagnaro. Slitterà dunque alla sfida di mercoledì con il Chievo il previsto turnover in difesa.
Quella di stasera, contro i campioni d’Italia del Milan, non è la partita giusta per il battesimo in serie A di Fernandez e Fideleff. I due giovani argentini dovranno aspettare il loro turno. L’arma in più del Napoli sarà l’entusiasmo, in campo e fuori. È enorme l’attesa per il debutto al San Paolo degli azzurri, dopo le brillanti trasferte di Cesena e Manchester. Ieri le forze dell’ordine hanno sequestrato addirittura 19 tagliandi contraffatti. Ma non c’è ancora il tutto esaurito, nonostante i 36 mila biglietti venduti. Il botteghino numero 1 dello stadio rimarrà aperto anche oggi: dalle 9 alle 13. Poi la prevendita proseguirà solo nelle ricevitorie autorizzate, fino al fischio d’inizio. Potenziati i mezzi pubblici. Davanti al Napoli c’è una grande chance: in caso di vittoria, infatti, gli azzurri staccherebbero il Milan di 5 lunghezze. Ma è presto per fare calcoli, dato che il campionato è appena all’inizio. Ruota tanto intorno alla soluzione del rebus Lavezzi. Con lui in campo, infatti, Mazzarri avrebbe più chance di dare scacco matto ad Allegri e ai rossoneri. Parola allo speaker. Il San Paolo vuole sentire il nome del Pocho.
Repubblica
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