"Restiamo umili e pensiamo al Milan". Walter Mazzarri guarda avanti alla supersfida di domani. Il tecnico azzurro tiene alta l'attenzione dopo la bella partita di Manchester.
"Io prendo come punto di riferimento il secondo tempo di Manchester. Vorrei che la squadra entrasse in campo col Milan come dopo l'intervallo di Manchester. Quello è stato un Napoli che ha giocato con autorità senza guardare all'avversario. Quello è l'atteggiamento che mi piace. Poi il risultato è anche figlio di episodi, ma la prestazione per me è importantissima. E vorrei che domani facessimo una grande prestazione".
"Dobbiamo rimanere umili e lavorare come sempre. Ho detto ai ragazzi di pensare subito al Milan ed archiviare subito le cose buone fatte mercoledì. Il Napoli ha dimostrato di poter sviluppare il suo gioco anche su un campo di un grande Club: non dimentichiamoci che il Manchester in casa aveva fatto 17 risultati utili consecutivi. Questo la dice lunga sulla loro forza e sulla nostra prestazione".
Il Pocho ci sarà? "Vedremo in queste ore come sta il Pocho, deve curarsi. Lui vorrebbe giocare, ma dobbiamo attendere il responso medico. Se non dovesse farcela sarà una assenza importante ma la fisionomia di squadra non cambierà. Chi dovesse entrare al posto di Lavezzi prenderebbe la sua posizione, con caratteristiche diverse ma mettendo in mostra le proprie qualità".
Galliani ha detto che firmerebbe per lo scudetto al Napoli e la Champions al Milan... "Io penso solo alla partita di domani. Sono discorsi che non ci toccano. Per me domenica è una finale e poi si guarderà alla prossima. Non è una mia filosofia pensare a lungo raggio. I risultati si ottengono partita dopo partitita. La cosa certa è che il Milan è fortissimo, ha una squadra di campioni e meccanismi collaudati. Ha una rosa al top che garantisce qualità sempre. Noi dobbiamo fare una partita da Napoli e non sbagliare nulla come abbiamo fatto per buona parte a Manchester".
I bookmakers per la prima volta quotano il Napoli tra le top del campionato... "Beh, noi l'anno scorso siamo arrivati terzi. Ciò significa che solo due squadre sono arrivate davanti a noi e che per qualche sprazzo di campionato siamo anche stati al vertice. Sicuramente rispetto all'inizio della stagione passata abbiamo acquisito consapevolezza maggiore e mentalità vincente rispetto all'anno scorso. Abbiamo imparato a soffrire e superare momenti difficili. Le grandi squadre devono imparare a mostrare gli attribuiti, questo è il vero elemento di crescita".
SSC Napoli
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